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PANAREA

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STORIA

La Riserva Naturale Isola di Panarea, istituita nel 1997, si estende per 283 ettari e comprende anche gli Scogli Viciniori, un unicum naturalistico e paesaggistico di grande valore. La vegetazione, come per le altre isole dell'Arcipelago Eoliano, si è adattata alle peculiari condizioni ambientali. Tra le mete più interessanti vanno segnalate: la Caletta dei Zimmari, il dirupo sul mare di Piano Milazzese e la Costa del Capraio, un costone roccioso che precipita sul mare.; a Panarea ci sono i "Gorghi ribollenti", emissioni gassose in mare di gas vulcanici;

Panarea fu abitata già in epoca preistorica  La caratteristica posizione del pianoro, proteso verso il mare e protetto da alte pareti a dirupo sul mare. Nel villaggio, sono visitabili i resti di capanne,  ci sono anche dei ritrovati materiali d'origine micenea. Per il resto Panarea condivide la storia delle altre isole Eolie ed in particolare di Lipari. Ai giorni nostri la popolazione è intorno ai 200 abitanti ). Gli isolani vivono ora soprattutto del successo turistico dell'isola.

Panarea d’inverno è abitata da soli 241 abitanti, mentre durante la stagione estiva viene invasa da migliaia di turisti e vip. Viene denominata l’isola del divertimento poiché la vita notturna è vivacissima, dove ci si può gustare un cocktail accompagnato da musica, feste e spettacoli musicali. IL 28 e 29 giugno si svolge la festa per San Pietro, il santo della chiesetta presente nel piccolo porto di Panarea.

FLORA E FAUNA

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La flora è molto elevata e possiamo trovare:La macchia mediterranea di Panarea presenta fico d'India, lentisco, ginestra, cappero, e piante di olivo secolari, resti dell'antica vocazione agricola dell'isola. l

a fauna è presente il falco della regina, il corvo e il gabbiano reale mediterraneo.

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Dal punto di vista geologico Panarea è la più antica isola delle Eolie, con gli isolotti circostanti è quel che resta di fenomeni eruttivi di un unico bacino vulcanico, oramai quasi del tutto sommerso ed eroso dal mare e dal vento.

Tra l’altro parlando di spiagge, una delle spiagge più suggestive è Cala junco, ovvero una baia ad anfiteatro con ai lati delle formazioni rocciose che creano una piscina naturale. Nei pressi della Cala si triva anche il Villaggio risalente all’età di bronzo, e questa cala veniva usata come d. Ditella invece è la contrada conosciuta soprattutto per le sorgenti termali e per le fumarole presenti della spiaggia Calcara, posizionata in un resto vulcanico collassato, dove dal suolo si elevano i gas delle fumarole.

SITO REALIZZATO DAL TEAM:

GIUSY FERRARA

EMANUELE CONIGLIARO

GIUSI DE STEFANI

DAVIDE BACCARELLA

KARIM ZITO

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